Circolari e comunicazioni: Agevolazioni Finanziarie
Agevolazioni Finanziarie
venerdì 18 aprile 2025

MASE. Iniziativa “Mission Innovation 2.0”

Descrizione Bando

In attuazione del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il bando mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Missioni “Green Powered Future” (GPFM) e “Clean Hydrogen” (CHM) di Mission Innovation 2.0. I progetti selezionati dovranno contribuire all’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.

Soggetti beneficiari

Può presentare Proposta di progetto, tramite un’impresa Capofila, una compagine progettuale formata da almeno due partner tra Imprese (comprese le Startup innovative) e/o Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza nazionali. Le Microimprese non possono assumere il ruolo di Capofila della compagine progettuale. La compagine progettuale non può essere costituita da sole imprese appartenenti allo stesso gruppo.  Gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza non possono presentare Proposte di progetto autonomamente, né assumere il ruolo di Capofila.

Il Capofila e ciascuno dei soggetti partecipanti alla compagine progettuale, alla data di presentazione della Proposta di progetto, devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica;
  • avere capacità operativa e amministrativa al fine di fornire garanzia circa la realizzazione del progetto nelle modalità e nei termini previsti, nonché adottare misure adeguate a garantire il rispetto del principio di sana gestione finanziaria;
  • per i costi riportati nella proposta di progetto non essere beneficiari di contributi, incentivi o altre agevolazioni pubbliche anche a titolo de minimis; e in caso di impresa:
  • disporre, al momento del pagamento del contributo, di una Sede operativa nel territorio dello Stato italiano con una capacità produttiva pari almeno al 5% del fatturato complessivo dell’impresa;
  • essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel Registro delle imprese italiane;
  • disporre di almeno un bilancio di esercizio approvato.

Tipologia di interventi ammissibili

Le tematiche per l’area strategica oggetto di finanziamento sono:

a) Integrazione delle FRNP nel sistema elettrico;

b) Monitoraggio e diagnostica avanzata degli impianti FRNP;

c) Resilienza e sicurezza degli impianti FRNP;

d) Ecoprogettazione;
e) Incremento della produzione energetica nazionale da FRNP;

f) Celle e moduli fotovoltaici a più elevata efficienza.

Le proposte progettuali devono prevedere di conseguire risultati in linea con gli obiettivi riportati nel seguito per la tematica alla quale si riferiscono, potendo comunque prevedere impatti anche su altre tematiche. Le tematiche dalla a) alla e) sono da ritenersi applicabili alle FRNP (impianti solari, eolici, marini e ad acqua fluente), mentre la tematica f) è dedicata al settore fotovoltaico a più elevata efficienza:

a) Integrazione delle FRNP nel sistema elettrico

  • Massimizzare l’integrazione delle FRNP nel sistema elettrico attraverso l’impiego di tecnologie inverter-based e di sistemi di controllo innovativi. A titolo di esempio: sviluppo di inverter innovativi e/o componenti con funzionalità di formazione della rete (Grid Forming) e/o di controlli aggiuntivi veloci per la partecipazione ai servizi ancillari, in particolare ai servizi per la regolazione della frequenza (es. contributo di inerzia sintetica) o della tensione (es. contributo di potenza di corto circuito).
  • Migliorare il bilanciamento tra produzione da FRNP e domanda, soprattutto in sistemi deboli o isolati. A titolo di esempio: ottimizzazione del controllo delle reti elettriche volta a ridurre la necessità di rinforzo a fronte dell’aumento della penetrazione di FRNP; sviluppo e sperimentazione di soluzioni che consentano il funzionamento efficiente e secondo i criteri di qualità di reti con forte penetrazione di FRNP geograficamente isolate o debolmente connesse, anche favorendo l’autoconsumo; sviluppo di sistemi avanzati di bilanciamento locale della produzione da FRNP e del carico in centri fortemente energivori come i porti; integrazione delle FRNP con la generazione rinnovabile programmabile (ad esempio l’idroelettrico); impianti con integrazione di diverse tecnologie rinnovabili per mitigare la variabilità della produzione; ibridazione degli impianti con sistemi di accumulo di energia, se non rappresentano la fonte principale di bilanciamento utilizzata.

    b) Monitoraggio e diagnostica avanzata degli impianti FRNP

  • Ridurre i costi di Operation and Maintenance (O&M) degli impianti, prolungarne la durata di vita, migliorarne sicurezza, affidabilità e producibilità elettrica attraverso lo sviluppo di soluzioni per il monitoraggio predittivo degli asset. A titolo di esempio: sperimentazione di tecniche di monitoraggio avanzato in continuo e real-time dei componenti di impianto in grado di caratterizzarne lo stato effettivo e prevederne gli stati futuri; impiego di robot per l’ispezione di componenti critici; sviluppo di sistemi di realtà virtuale e di modelli digitali; metodi automatici per l’analisi di immagini multispettrali acquisite da droni; strumenti di data processing per l’analisi integrata delle misure in campo raccolte in continuo e in tempo reale tramite tecnologie IoT, algoritmi avanzati e tecniche basate sull’Intelligenza Artificiale, anche generativa, per l’automazione dei processi di O&M.
  • Ottimizzare la pianificazione degli interventi di manutenzione, riparazione o sostituzione, riducendo il numero e la durata dei fuori servizio non programmati e le perdite economiche legate alla mancata produzione. A titolo di esempio: sviluppo di tecniche avanzate di controllo e di diagnostica per individuare, localizzare e identificare tempestivamente l’insorgere di danni alle strutture e/o di guasti ai componenti d’impianto; sviluppo e sperimentazione di reti di sensori intelligenti per l’acquisizione di indicatori diagnostici di degrado incipiente; metodi automatizzati di data-processing per localizzare e rilevare correttamente e prontamente condizioni effettive di usura, malfunzionamento e guasto di componenti, problemi strutturali e di invecchiamento dei materiali, ecc., individuandone le cause; metodi avanzati di decision-making per pianificare il tipo di intervento correttivo e la tempistica di esecuzione.

    c) Resilienza e sicurezza degli impianti FRNP

  • Aumentare la resilienza degli asset a fronte di minacce naturali. A titolo di esempio: utilizzo di materiali resistenti alla corrosione e alle sollecitazioni estreme; integrazione di dispositivi di rilevamento (sensori di movimento, vibrazione, umidità) con tecniche di Intelligenza Artificiale per identificare condizioni ambientali potenzialmente critiche e attivare misure preventive e di protezione.
  • Migliorare la previsione delle minacce da eventi atmosferici estremi e l’allerta in maniera preventiva degli operatori di rete, finalizzata all’attuazione di misure di protezione e/o mitigazione. A titolo di esempio: sviluppo di sistemi di previsione di temporali intensi, forti raffiche di vento, grandinate, tempeste di sabbia, cenere vulcanica, precipitazioni estreme; sistemi di previsione delle condizioni meteo-marine che potrebbero influire sulla produzione, sul comportamento, sulla sicurezza e sulla durabilità degli impianti FRNP in aree marine (offshore).
  • Migliorare il livello di sicurezza strutturale degli impianti FRNP. A titolo di esempio: sistemi di ancoraggio innovativi per migliorare la sicurezza di sistemi offshore e galleggianti; misure innovative di schermatura/protezione nei riguardi di eventi estremi; nuove soluzioni per migliorare la sicurezza di impianti fotovoltaici in relazione all’aumento della tensione di esercizio per la parte in corrente continua (ormai prossima ai 1500V).

    d) Ecoprogettazione

  • Ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre l’impatto ambientale sull’intero ciclo di vita, aumentare la durabilità, smontabilità, riparabilità e riutilizzo attraverso un approccio di ecoprogettazione. A titolo di esempio: sviluppo e sperimentazione di componenti e soluzioni basati sull’applicazione di norme di ecodesign; progettazione ecocompatibile e realizzazione di strutture/componenti facilmente separabili o che agevolino la fase di smontaggio e riciclo dei singoli materiali, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie e processi alternativi a quelli water-intensive.
  • Minimizzare l’impatto ambientale dei componenti a fine vita attraverso l’applicazione di tecniche innovative per il riciclo, basate su metodologie che consentano il recupero e/o il riutilizzo dei materiali ad alto valore aggiunto. A titolo di esempio: tecniche per il riciclo di pale eoliche; soluzioni per il recupero e/o il riciclo dei materiali dei moduli fotovoltaici giunti a fine vita, come vetro, silicio, metalli e polimeri, che garantiscano processi sostenibili ed economicamente autosufficienti.

    e) Incremento della produzione energetica nazionale da FRNP

  • Aumentare la producibilità delle FRNP, attraverso lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni innovative e competitive per la progettazione, la realizzazione e la gestione di impianti. A titolo di esempio:
    – Studio e sperimentazione di nuovi layout di impianto ottimizzati per sfruttare la disponibilità di risorsa e massimizzare la produzione.
    – Nel caso specifico di impianti fotovoltaici: applicazione di tracker monoassiali, abbinati a tecnologia bifacciale, che integrino algoritmi di inseguimento solare innovativi basati sull’Intelligenza Artificiale; impiego di materiali e sviluppo di dispositivi innovativi per massimizzare l’albedo del terreno (albedo engineering) in presenza di impianti fotovoltaici bifacciali; sviluppo di sistemi agrivoltaici basati su tecnologie innovative in grado di incrementare la produzione fotovoltaica senza sottrarre terreno all’agricoltura e nel contempo migliorare la resa della produzione di colture agroalimentari promuovendo la biodiversità; sviluppo di soluzioni innovative per la progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici galleggianti (floating PV) con elevati livelli di sicurezza e soluzioni di protezione della biodiversità degli ecosistemi acquatici; soluzioni innovative per il fotovoltaico integrato negli edifici.
    – Nel caso specifico degli impianti eolici: soluzioni innovative per facilitare il trasporto e l’installazione di aerogeneratori e/o loro componenti (ad esempio la torre); sistemi innovativi di controllo di parchi eolici onshore e offshore al fine di massimizzare la produzione di energia; sviluppo di aerogeneratori offshore ottimizzati per massimizzare la produzione nelle condizioni di ventosità italiane; sviluppo di componenti (per esempio piattaforme innovative, sottostazioni elettriche) e servizi (per esempio soluzioni innovative di installazione e manutenzione) per i parchi eolici galleggianti; sistemi in grado di sfruttare il vento ad alta quota (Airbone Wind Energy), come i kite-gen; sviluppo di turbine minieoliche che sfruttino tecniche di Intelligenza Artificiale per ottimizzare le prestazioni.
  • Migliorare l’efficienza e la producibilità di impianti FRNP attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative e materiali avanzati per il revamping e repowering.
  • Migliorare la producibilità degli impianti FRNP sfruttando la combinazione delle diverse fonti energetiche, attraverso lo sviluppo di sistemi innovativi e integrati. A titolo di esempio: sistemi per la generazione di energia dal mare integrati con impianti eolici offshore o sistemi fotovoltaici galleggianti.
  • Adattare il sistema di produzione da FRNP al cambiamento climatico. A titolo di esempio: sviluppo e validazione di strumenti per la valutazione della disponibilità della risorsa idrica e della producibilità degli impianti ad acqua fluente in funzione dei Percorsi Socioeconomici Condivisi (SSP – Shared Socioeconomic Pathways) che tengano conto della variazione dei regimi idrologici dei corsi d’acqua e dello scioglimento dei ghiacciai.

    f) Celle e moduli fotovoltaici a più elevata efficienza

  • Ridurre il costo e aumentare la producibilità di celle e moduli fotovoltaici con basso utilizzo di materiali critici e/o strategici e basso consumo energetico per la loro realizzazione. A titolo di esempio: sviluppo di tecnologie e processi produttivi innovativi e realizzazione di una linea di pre-produzione prototipale (utilizzabile, in base a una determinata regolamentazione, da utenti esterni interessati a condurre attività di ricerca su questi temi), per la realizzazione di celle e moduli di silicio o Tandem (derivate da tecnologie mature come ad esempio HJT – Hetero Junction Technology, PERC – Passivated Emitter and Rear Contact, anche di tipo TOPCon – Tunnel Oxide Passivated Contact).
  • Aumentare la resa e migliorare la stabilità dei moduli fotovoltaici con celle di perovskite di ampie dimensioni, attraverso lo sviluppo di apparecchiature di produzione di nuova generazione. A titolo di esempio: realizzazione di una linea di pre-produzione prototipale (utilizzabile, in base a una determinata regolamentazione, da utenti esterni interessati a condurre attività di ricerca su questi temi), che abiliti a fine progetto la produzione automatizzata su ampia scala industriale, a basso consumo di energia e di materiali critici e/o strategici adatta a sfruttare le economie di scala e a migliorare l’impatto ambientale.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 60.000.000,00.

Il costo totale per ciascuna Proposta di progetto deve essere compreso tra € 2.000.000,00 e € 20.000.000,00. L’agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto nelle percentuali stabilite dalla seguente tabella:

Soggetti beneficiari Ricerca industriale Sviluppo sperimentale Studi di fattibilità
Grandi imprese 65% 40% 50%
Medie imprese 75% 50% 60%
Piccole e Microimprese 80% 60% 70%
Organismi di ricerca 100% 100% 100%

 Data attivazione

29/04/2025

Scadenza

13/06/2025 ore 12:00.

Per ulteriori chiarimenti contattare gli Uffici API al numero 0321-398464.

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