PR FESR 2021-2027. Bando SWIch 2024 Finanziamento a fondo perduto in sostegno alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e alle fasi di industrializzazione
Si ricorda che dalle ore 12 di oggi 30 settembre 2024 è possibile presentare le domande riferite al Bando in oggetto.
Di seguito la Descrizione Bando.
Il bando intende supportare le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese/dell’ecosistema della ricerca piemontese e la transizione dei relativi risultati alle fasi di avvio industriale e/o commerciale.
Lo schema di supporto presenta dunque il duplice obiettivo di sostenere:
1) lo sviluppo e/o l’avanzamento di risultati scientifici e tecnologici di rilievo negli ambiti di ricerca individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente 2021 -2027 della Regione Piemonte;
2) nel caso di progetti ad uno stadio più avanzato, la relativa validazione e incorporazione nei processi produttivi/nell’offerta delle imprese in corrispondenza di un dimostrabile vantaggio competitivo e di concrete opportunità di business a livello singolo o di filiera.
Soggetti beneficiari
Il bando è caratterizzato da un target di beneficiari di natura prevalentemente imprenditoriale. In funzione delle due linee di intervento e annesse categorie progettuali sono beneficiari ammissibili:
- PMI anche innovative, con sede operativa/produttiva in Piemonte;
- Startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2.b);
- Grandi imprese, con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con PMI;
- Le small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a;
- Organismi di ricerca (OdR) piemontesi, esclusivamente in collaborazione con le imprese su entrambe le Linee. Tali organismi potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili;
- End user (pubblici, o privati senza scopo di lucro) piemontesi, solo in forma collaborativa. Tali soggetti potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili;
- imprese/organismi di ricerca/end user non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte.
I beneficiari devono rispettare i requisiti specifici previsti dal bando.
Tipologia di interventi ammissibili
INTERVENTI AMMISSIBILI a valere sulla LINEA 1
La Linea 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) sostiene le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in un ampio range di TRL (3-6), tagli di investimento e forme partecipative, a prescindere dall’effettiva prossimità al mercato e/o dal grado di definizione del piano di valorizzazione dei risultati a valle (ovvero anche in presenza di incognite ancora rilevanti in termini di raggiungimento del mercato).
Sulla Linea 1 risultano in particolare ammissibili due categorie di proposte progettuali, come di seguito illustrato:
Categoria progettuale 1.a (“Small-mid challenges”), ovvero progetti:
− con un taglio di investimento medio – basso in corrispondenza di sfide od obiettivi /complessità circoscritti;
− presentati da imprese in forma collaborativa o in forma singola e da eventuali organismi di ricerca ed end user (questi ultimi esclusivamente in forma collaborativa) nell’ambito di partenariati numericamente circoscritti (tra 2 e 5 partner);
− di minore o maggiore prossimità al mercato, nell’ambito di un ampio range di TRL (3-6) in funzione dello specifico progetto;
− con una durata fino a 24 mesi (coerentemente alla portata delle sfide/degli obiettivi).
Categoria progettuale 1. b – “Big-challenges strategiche”, ovvero progetti:
− con un taglio di investimento medio – alto , in corrispondenza di sfide od obiettivi di complessità elevata/di respiro strategico e con potenziali ricadute rilevanti per il territorio;
− presentati da imprese ed eventuali organismi di ricerca ed end user esclusivamente in forma collaborativa nell’ambito di partenariati estesi (con un numero di partner comunque non superiore a 10);
− di minore o maggiore prossimità al mercato, nell’ambito di un ampio range di TRL (3-6) in funzione dello specifico progetto (vedi categoria 1.a);
− con una durata fino a 30 mesi, in corrispondenza delle sfide più ampie e complesse alla base della proposta.
I progetti presentati a valere sulla Linea 1 devono essere articolati secondo il format “standard” dei progetti di ricerca e sviluppo. La relativa valutazione verte quindi in via prioritaria sulla qualità tecnico-scientifica e sull’effettivo livello di innovatività delle soluzioni proposte.
INTERVENTI AMMISSIBILI a valere sulla LINEA 2
La Linea 2 – Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata CONFIGURANTI un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges” – “P&M challenges”) supporta le attività di ricerca industriale, sviluppo industriale e innovazione esclusivamente in presenza e sulla base delle caratteristiche del successivo piano di valorizzazione dei risultati a valle.
Sono al riguardo ammissibili le sole proposte in possesso di un solido e certificato presupposto di R&D e in grado di evidenziare con chiarezza il progetto industriale/di business a valle, nell’ambito della messa a terra di alleanze strategico-industriali con le imprese partner del progetto oppure in forma singola. Risultano in particolare coerenti con il target della Linea 2 i progetti focalizzati sulla valutazione/accelerazione della fase implementativa, sul conseguimento del market fit e sulla valorizzazione economica di una tecnologia, di un prodotto, di un processo o di un servizio nuovi o significativamente migliorati, ovvero sulle attività propedeutiche/funzionali a ultimare la fase di R&D, verificare le effettive condizioni possibili/ottimali di produzione, realizzare un MVP (Minimum Viable Product), effettuare PoC/test con gli utilizzatori finali e a giungere il più rapidamente possibile alla messa in produzione/al lancio sul mercato.
La misura supporta in tal senso in via prioritaria le attività relative al conseguimento della industrial e/o market viability, in particolare di:
– sviluppo sperimentale ad uno stadio avanzato (e, in via residuale/marginale, ricerca industriale);
– ingegnerizzazione di tecnologie/soluzioni/prodotti/processi nuovi (o significativamente migliorati) e industrializzazione dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo, da intendersi come “la fase intermedia tra il progetto di un manufatto e la sua produzione”, durante la quale vengono apportate piccole correzioni al progetto iniziale per tenere conto dei vincoli e delle caratteristiche del processo produttivo e risparmiare tempi e costi legati alla realizzazione di un nuovo prodotto o servizio;
– verifica delle performance dei risultati della ricerca e sviluppo di cui al precedente punto mediante test, prove, linee pilota, attività di validazione, PoC con i potenziali utilizzatori finali, etc. prima della standardizzazione/dell’immissione sul mercato;
– valorizzazione economica dell’innovazione, finalizzate ad esempio all’ottimizzazione dei costi di produzione e trasporto del nuovo prodotto, al miglioramento degli aspetti organizzativi e della logistica, alla riduzione del time to market, all’individuazione dei servizi aggiuntivi da offrire al consumatore finale, etc.
In funzione della partecipazione in forma singola o collaborativa ovvero della configurabilità o meno di alleanze strategiche a valle in corrispondenza, sulla Linea 2 risultano in particolare ammissibili due categorie di proposte progettuali, come di seguito illustrato:
Categoria 2.a (Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione in forma collaborativa , funzionali alla costruzione e/o al rafforzamento di FILIERE), ovvero progetti:
− caratterizzati da sfide tecnologiche e di innovazione sia specifiche/circoscritte sia di maggiore complessità/respiro strategico;
− coerentemente a quanto sopra descritto, presentati da imprese ed eventuali organismi di ricerca ed end user esclusivamente in forma collaborativa nell’ambito di partenariati numericamente più o meno estesi (comunque non superiori a 10 partner);
− relativi a tecnologie/soluzioni/prodotti/processi/servizi che, in ingresso, abbiano già conseguito un TRL almeno pari a 5 e che producano documentata evidenza circa l’effettivo possesso di un solido presupposto di R&D in grado di dimostrare la già acquisita validazione dei fondamentali della soluzione (es. un dimostratore tecnologico, un prototipo, un software, etc.);
− con un piano di valorizzazione a valle definito e che preveda uno sfruttamento e valorizzazione dei risultati che coinvolga tutti i partner del progetto di RSI;
− con una durata fino a 30 mesi.
Attraverso la categoria 2.a la misura rivolge pertanto particolare attenzione al supporto della competitività, resilienza e riorganizzazione delle filiere industriali regionali.
Categoria 2.b (Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione funzionali a un piano di valorizzazione dei risultati in forma SINGOLA), ovvero progetti:
− presentati una singola PMIe con l’eventuale collaborazione degli organismi di ricerca);
− relativi a tecnologie/soluzioni/prodotti/processi/servizi che, in ingresso, abbiano già conseguito un TRL almeno pari a 5 e che producano documentata evidenza circa l’effettivo possesso di un solido presupposto di R&S in grado di dimostrare la già acquisita validazione dei fondamentali della soluzione (es. un dimostratore tecnologico, un prototipo, un software, etc., vedi Categoria 2.a);
− con una durata fino a 24 mesi.
I progetti presentati a valere sulla Linea 2 devono discendere da risultati di ricerca già almeno parzialmente acquisiti ed essere articolati nella forma di business plan.
Per i dettagli consultare il testo integrale del bando.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria disponibile è di € 80.000.000.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto, con entità variabile in funzione della tipologia di beneficiario e di attività esposta (in corrispondenza delle diverse Linee di intervento/categorie progettuali ammissibili).
Dotazione per categoria progettuale
A ciascuna categoria proge uale è assegnata la seguente quota di risorse:
1.a – Small-mid challenges: € 15.000.000
1.b – Big chellenges: € 30.000.000
2.a – P&M challenges in forma collaborativa: € 10.000.000
2.b – P&M challenges in forma singola: € 5.000.000
I restanti € 20.000.000 costituiscono “riserva integrativa” e saranno allocati, con appositi provvedimenti, sulle singole categorie in base al grado di assorbimento delle risorse integrando le quote programmaticamente ripartite e sopra indicate.
Data attivazione
30/09/2024
Scadenza
Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 31 gennaio 2025 (salvo chiusura anticipata dello sportello relativamente alle specifiche categorie progettuali a fronte di esaurimento delle risorse disponibili).
Per ulteriori chiarimenti contattare gli Uffici API al numero 0321-398464.