Unionmeccanica Confapi: Sottoscritta l’ipotesi di accordo 2025-26
ALLE AZIENDE INTERESSATE
Gentile Associato,
si informa che in data 24 luglio u.s. è stato sottoscritto tra UNIONMECCANICA e FIM, FIOM e UILM un Accordo Collettivo economico (All.), valevole per il biennio 2025/26.
Si tratta di un percorso innovativo rispetto alle precedenti esperienze contrattuali, che si inserisce in un contesto storico associativo e geopolitico complesso, attraverso il quale viene confermato e riconosciuto come principale CCNL di rappresentanza delle PMI quello di UNIONMECCANICA. Infatti, nel testo si conferma che il CCNL UNIONMECCANICA CONFAPI rappresenta “da sempre il principale contratto e strumento per la disciplina del rapporto di lavoro tra le imprese industriali PMI e le lavoratrici e i lavoratori”.
L’Accordo trova la sua genesi nella necessità di riavviare le relazioni industriali con le organizzazioni sindacali di rappresentanza del settore metalmeccanico e riaffermare affidamenti raggiunti nello scorso rinnovo contrattuale di importanza politico-sindacale strategica per il settore metalmeccanico industriali delle PMI.
Nell’applicazione pratica, è stato un atto di estrema responsabilità concordare sin da subito e per il biennio 2025-2026 un aumento retributivo che sia di soddisfazione per le lavoratrici, i lavoratori e le imprese. Innegabile che nell’attuale contesto economico la certezza di costo per le imprese sia un fattore imprescindibile per la competitività nel breve e nel medio periodo così come il sostegno alla capacità reddituale delle lavoratrici e lavoratori.
In questo senso, le Parti ritengono che sia indispensabile introdurre nelle successive fasi di discussione per il rinnovo del CCNL UNIONMECCANICA modelli di pensiero innovativi, attraverso i quali garantire la sostenibilità del progetto imprenditoriale con l’attenzione primaria al benessere di tutti coloro che operano nell’impresa.
Il presente Accordo (All.), di interesse per tutto il sistema CONFAPI, ha il privilegio di posizionare la CONFAPI e UNIONMECCANICA al centro del mondo sindacale e a vantaggio di tutte le PMI, indipendentemente dalla loro partecipazione diretta al sistema associativo, nella finalità di una rappresentanza ed una tutela che vada al di là dei confini associativi nell’interesse dell’intero sistema socioeconomico del Paese.
Tale Accordo è solo l’inizio di un percorso che dovrà, da settembre, affrontare anche i temi normativi ed economici presenti nel contratto a compimento del percorso di rinnovo in atto.
Cordiali saluti.