Lo Sportello, in un incontro individuale della durata di circa 1 ora, offre consulenze specializzate e assistenza operativa, per il tramite di esperti senior dello
Studio Quirico srl nelle seguenti omologazioni:
1 - NF, NSF, DVGW, SVGW, WRAS, KIWA, ATA, ETA, VA, etc., che consentono ad una azienda di attestare e valorizzare le peculiarità di un suo prodotto o di una famiglia di prodotti.
Prendendo ad esempio un prodotto, i requisiti possono riguardare:
- Le caratteristiche funzionali o di qualità (la composizione, la salubrità e sicurezza, etc.);
- Le modalità di ottenimento (ad ex. un processo produttivo utilizzante una nuova tecnologia);
- La provenienza (l'origine del prodotto);
- La rintracciabilità (ovvero la possibilità di risalire, in modo documentato, dal prodotto finito alle sue origini di produzione ed alle responsabilità a queste connesse, nell'ambito della filiera).
Definito il disciplinare, il produttore dovrà poi sottoporre alla visione di un organismo di certificazione accreditato ai sensi della norma EN45011 il proprio programma produttivo e le specifiche che intende certificare.
Dopo una serie di visite ispettive e prove di conformità del prodotto, l'Ente certificherà il prodotto e sarà garante del rispetto delle specifiche predeterminate.
Emetterà un
certificato di conformità e darà la licenza d'uso del marchio di conformità, che di solito è quello dell'Ente di certificazione stesso.
2 - Il
Marchio CE (Conformità Europea) è presente su alcuni prodotti attestandone la conformità a tutte le Direttive comunitarie che lo riguardano; è obbligatorio se si intende vendere o commercializzare il prodotto nel mercato europeo.
Le norme europee stabiliscono
standard minimi a garanzia della sicurezza e adeguatezza del prodotto stesso.
I prodotti per cui è prevista la marcatura obbligatoria CE sono: macchine, prodotti da costruzione, dispositivi di protezione individuale, materiale elettrico in bassa tensione, giocattoli, dispositivi medici, ascensori, apparecchi a gas, apparecchi e sistemi di protezione in atmosfera potenzialmente esplosiva, recipienti semplici a pressione, caldaie ad acqua alimentate con combustibili liquidi o gassosi, imbarcazioni da diporto, strumenti per pesare a funzionamento non automatico, terminali di telecomunicazione.
Se in alcuni casi è sufficiente l'autocertificazione del produttore, in altri è l'Ente notificato che, dopo aver analizzato la documentazione e aver effettuato test sul prodotto, dichiara che il prodotto è conforme alle direttive applicabile e quindi può concedere l'uso del marchio CE.
E' prevista la predisposizione di un adeguato fascicolo tecnico, contenente dati e registrazioni con la valutazione dei rischi d'uso, i dati di calcolo e di prova, e le adeguate segnalazioni sui pericoli residui e/o le cautele di comportamento.
Il primo incontro sportello, gratuito, permette sulla base della Scheda “Report cliente” preventivamente compilata di ottenere prime indicazioni sulle opportunità di omologazione dei prodotti.